Tikva. La porta della speranza. Da Mosé a Dayan
Nel 1973, con lo pseudonimo di Rom Kennor, Remo Orseri pubblica il romanzo "Tikva. La porta della speranza. Da Mosé a Dayan", sul difficile rapporto tra ebrei e palestinesi. Il volume, edito a cura dell'Autore e distribuito dalla Messaggerie italiane S.p.A. di Milano, apparve dopo la guerra del Kippur, ma venne scritto con largo anticipo rispetto a quegli avvenimenti, come annota lo stesso Orseri nel risvolto di copertina. Tuttavia, presentava forti accenti di attualità "Generali, capi di stato, sceicchi del petrolio - annota lo stesso Orseri - sembrano i protagonisti della storia ed i profeti sembrano appartenere ad un lontano passato. Eppure la storia ha spesso confermato le loro previsioni e quel richiamo ai valori permanenti della vita, la fiducia in quella meta che sembra utopistica ma é aspirazione di tutti, come sono forse le sole vie che conducono veramente alla pace". Questo libro venne tradotto in inglese e pubblicato nel 1978 dalla Wailand di Hove, con il titolo "Jerusalem. Prisoner of hope", con il nome variato in Remo Orsery. Di seguito si pubblicano l'introduzione all'edizione italiana del libro, una selezione di brani relativi al rapporto tra l'ebraismo e le altre religioni ed al sogno per la realizzazione di una futura convivenza pacifica e serena tra i popoli, culture e religioni diverse.